Deliziosi i supplì al telefono, ma perché si chiamano così? Tutta colpa dei francesi: storia incredibile

Scopri la storia dei “supplì al telefono” e prepara anche tu questi snack fatti in casa deliziosi e filanti.

I supplì al telefono vengono chiamati così per una motivazione interessante e inaspettata. Questi snack romani dal cuore di mozzarella filante, sono un must della cucina italiana e sono amati in tutto il mondo. La storia del nome che viene dato ai supplì è molto curiosa, ed ha un legame inaspettato con i francesi. 

Supplì al telefono da dove deriva il loro nome
Supplì al telefono: la storia e la ricetta – Gioianews.it


Scopri la storia
di questo nome caratteristico e segui la ricetta per preparare questo snack romano e raccontare la sua storia curiosa ai tuoi amici, mentre vi gustate insieme degli ottimi supplì al telefono.

La curiosa storia francese dei supplì

La leggenda narra che siano stati proprio i francesi a chiamarli “supplì” per la prima volta. Il nome supplì deriva, infatti, dalla parola francese “surprise” che significa sorpresa, stupore. La storia ci racconta che quando i francesi assaggiarono i supplì siano rimasti molto sorpresi dal cuore filante di questa pietanza romana. Il filo di mozzarella che si crea una volta tagliato il supplì ricorda proprio il cavo di un telefono: da qui i supplì al telefono.

Come preparare i supplì al telefono

Ingredienti per preparare 20 supplì da circa 110gr:

  • 500 g di riso superfino
  • 150 g di carne bovina macinata
  • 60 g di fegatini di pollo
  • 200 g di mozzarella
  • 50 g di funghi secchi
  • 2 uova medie
  • 400 g di passata di pomodoro
  • 1 litro di brodo di carne
  • 120 g di grana Padano DOP
  • Mezza cipolla
  • 50 g di burro + 30 g per mantecare
  • 100 ml di vino bianco
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe nero q.b.

Ingredienti per impanare e friggere:

  • Pangrattato q.b.
  • 2 uova
  • Olio di semi di arachide q.b.
la storia e la ricetta dei supplì al telefono
Tavola imbandita con supplì al telefono – Gioianews.it


Procedimento:

1. Preparazione del ripieno di carne

  • Iniziare tritando grossolanamente i fegatini di pollo. Tritare la cipolla.
  • In un tegame, far sciogliere bene il burro con dell’olio, quindi aggiungere la cipolla e la carne macinata. Rosolare bene tutto.
  • Aggiungere i fegatini tritati ed i funghi secchi messi precedentemente in ammollo, strizzati e tritati anch’essi.
  • Sfumare tutto con il vino e aggiungere la passata di pomodoro. Aggiungere poi sale e pepe a piacimento e lasciar cuocere.

2. Preparazione del risotto

  • Una volta che il sugo è pronto si può aggiungere il riso e, mescolando frequentemente, cuocere tutto. Si può aggiungere altro brodo di carne quando risulta necessario.

3. Mantecatura e formatura

  • Quando il riso è cotto si può spegnete il fuoco e procedere con la mantecatura, aggiungendo il burro e il grana grattugiato. Mescolare per bene e poi aggiungere due uova, sbattute precedentemente in una ciotola. Mescolare ancora finché non è tutto omogeneo.
  • Versare il composto su un piatto piano e lasciar raffreddare completamente.
  • Tagliare, intanto, la mozzarella a pezzetti o strisce e farla scolare bene aiutandosi con un passino.
  • Una volta che il riso è completamente raffreddato, si può procedere con la formatura. Bagnare le mani e prendere una porzione di composto, dandogli una forma ovale. Inserire alcuni pezzetti di mozzarella e chiudere bene, aiutandosi con le mani. 

4. Impanatura e frittura

  • Passare i supplì nell’uovo sbattuto e successivamente nel pangrattato, impanando bene tutto.
  • Friggere i supplì in abbondante olio caldo (devono galleggiare). Uno dei segreti per una buona frittura dei supplì è l’olio: deve essere bollente, circa 180°. 

Ora che conosci la storia e la ricetta dei supplì al telefono non resta che raccontarla ai tuoi amici, mentre si gustano i tuoi fantastici supplì: li stupirai sia con la leggenda che con un gusto unico!

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