
Presso il Ministero dello sviluppo economico a Roma, dove oggi si è tenuto il secondo incontro tra i vertici Ansaldo e i sindacati, a fronte della comunicazione della chiusura dell’azienda gioiese e della messa in mobilità di 197 operai, oltre all’Assessore della Regione Puglia Leo Caroli, c’era anche il Governatore della Puglia, Niki Vendola.
Dopo l’incontro è sceso tra gli operai che hanno piantonato il palazzo del ministero e ha parlato con loro.
“Quello che è avvenuto oggi al tavolo -afferma Vendola – lo consideriamo un significativo passo in avanti. C’è da parte dell’azienda la disponibilità nel tempo di non oltre 10 giorni di presentare un piano industriale, rispetto a cui la Regione Puglia dichiara di immettere in campo da subito degli incentivi per giungere subito alla sottoscrizione di un accordo di programma. Sono risorse pubbliche importanti – continua – per accompagnare la reindustrializzazione del sito di Gioia. Siccome parliamo di macchinari obsoleti, la reindustrializzazione riguarderà nuovi macchinari per nuovi prodotti e la formazione. La Regione Puglia -ha concluso – ha dichiarato piena disponibilità a mettere in campo le risorse”.
Importante e fondamentale è stata quindi la presa di posizione della Regione Puglia. Il prossimo incontro, quindi, verterà sulla lettura del piano industriale e sull’approvazione dei fondi che la regione stanzierà per riattivare il sito di Gioia del Colle.
Foto Camera del lavoro di Gioia del Colle
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.